Le nostre sale


Tutte le sale si trovano al piano terra, hanno pareti e soffitti decorati che creano ambienti diversi ed eleganti in cui rilassarsi o dove allestire eventi e feste unici.

Sala da pranzo

Il grande camino della fine del Settecento caratterizza la tipica sala da pranzo della casa padronale di campagna, come lo scaldavivande che incornicia il tavolo delle colazioni.

Salotto

Sono singolari e divertenti i dipinti alle pareti: piccoli uomini indaffarati a raccogliere frutta e verdure più grandi di loro,
quasi dei Lillipuziani padani
 che fanno da sfondo ai confortevoli divani.

Sala hobby

Il moderno biliardo all’italiana ed il prezioso contapunti neoclassico.

Sala Les Mariages

Alla base della torretta, con un elegante arredamento ottocentesco, il luogo perfetto per celebrare il proprio matrimonio con rito civile.

Sala Souvenirs d'Italie

L’ingresso della villa, con i paesaggi, ricordo di viaggi in Italia, gli strumenti musicali e le danzatrici sul soffitto e, nelle sovrapporte, curiosi ritratti di famiglia seicenteschi.

Sala Souvenirs du monde

Ricordi di viaggi in Paesi
dell’Estremo Oriente e dell’America Latina,
inquadrati in un pergolato a trompe-l’oeil,
ricchi di riferimenti ancora in parte misteriosi.

Sala napoleonica

Prababile omaggio a Bonaparte di uno dei proprietari d’inizio Ottocento, sulle pareti della sala con un antico soffitto a cassettoni.

Storia

La villa sorge su un terrazzo alluvionale del fiume Oglio, tipica residenza padronale di un vasto possedimento fondiario.

Di origini medievali, come testimonia il porticato con colonne in cotto e capitelli a dado smussato, adiacente a quello ad arcate rinascimentali, è stata in parte trasformata nel Settecento, come il raccolto oratorio dedicato a San Rocco.

Negli affreschi delle sale al piano terra prevalgono caratteri ottocenteschi: vaste ambientazioni marine e urbane, abbinate ai riferimenti alla musica nel soffitto dell’ingresso, attribuiti al cremonese Giulio Motta (1787-1860). Ampie vedute si trovano anche nella sala Souvenirs du monde, inquadrate in una elaborata intelaiatura a trompe l’œil, e nella sala napoleonica, che descrive un episodio della discesa di Bonaparte in Italia.
L’ambiente più suggestivo è il salotto, popolato da una miriade di omuncoli che si affaticano a raccogliere frutti giganteschi, catturano mostruosi gamberi di fiume intorno al debordante trionfo di angurie e zucche del sopracamino: una fantasia che esalta l’abbondanza dei frutti della terra.

La villa si affaccia su un giardino di 11.000 mq con piscina e campo da tennis, che il ripristino ha riscoperto nelle sue forme ottocentesche. Percorso da vialetti ribassati rispetto alle aree verdi e racchiuso da un alto muro di recinzione, il parco conserva alcuni grandi bagolari, magnolie e tassi, un piccolo padiglione in muratura e la limonaia, che si conclude con un portico che ospita una vasca in pietra, forse destinata all’allevamento dei pesci.

Nel 2017 Villa Bottini La Limonaia ha partecipato al bando "Turismo & Attrattività"
con il progetto finanziato "Ben-essere nel parco di Villa Bottini La Limonaia".